Su JOY

La società in cui viviamo sta cambiando sempre più rapidamente. Molti giovani adulti non riescono più a trovare un equilibrio tra le aspettative (in continua evoluzione) della società/scuola/lavoro, le proprie caratteristiche individuali e i ruoli sociali che si ritrovano a ricoprire nell’intraprendere un percorso di apprendimento.

Il progetto Ode to Joy prende il nome da una delle emozioni positive (gioia, orgoglio, appagamento, stima) catalizzatrici, utili ad aumentare la soddisfazione delle persone sia nella loro vita personale, che in quella professionale.

Il progetto JOY vuole stimolare emozioni positive attraverso metodi basati sull’esperienza, come il teatro, il lavoro sul corpo, la danza, la musica, il lavoro sui simboli, la narrazione, il lavoro sulla natura, in modo tale da permettere ai NEET di riconnettersi con il proprio corpo e la propria mente, aumentando la loro capacità di provare gioia e di sperimentare nuove connessioni, vivendo un maggiore senso di sintonia e contentezza.

Inoltre, non sempre è semplice riconoscere le competenze acquisite in contesti non formali, nonostante queste siano fondamentali sia in ambiti lavorativi, che in situazioni partecipative. Il progetto Ode to Joy vuole intervenire con strumenti specifici per permettere il ricongiungimento con i livelli più profondi del sé (conoscenze e abilità invisibili, ruoli sociali, immagine di sé, caratteristiche personali, motivazioni ed emozioni positive nascoste).

L’utilizzo di emozioni positive permette a queste persone di divenire più visibili nel mercato del lavoro grazie alla scoperta e alla valorizzazione delle competenze precedentemente esistenti in essi.

GLI OBIETTIVI