Una passeggiata nel bosco

Obiettivo generale

Comprendere i diversi modi in cui è possibile usare la creatività per conoscere sé stessi e gli altri.

Obiettivi d’apprendimento

Utilizzare diversi elementi in uno scenario o in una storia per migliorare l’autoconsapevolezza e l’auto-riflessione.

Breve descrizione/Contesto/Introduzione/Suggerimenti per il gruppo formativo

Questo esercizio è stato pensato per capire come gli esseri umani si muovono nelle diverse aree della loro vita e cosa apprezzano di più nelle loro relazioni.

Gruppo di riferimento

NEET, educatrici ed educatori

Numero di partecipanti suggerito

15-20 persone

Materiali necessari

Carta e penna

Durata

1h 40m

Procedura/fasi

Fase 1 – Domande e risposte (20 min)
Il corpo formativo legge il seguente scenario e pone le domande riportate sotto. Le e i partecipanti cercano di immedesimarsi nelle scene e scrivono la prima cosa che viene loro in mente:
1. State camminando in un bellissimo bosco, mentre il sole splende attraverso gli alberi e una leggera brezza scorre su tutto il vostro corpo. È una bella giornata. Siete in compagnia di qualcuno:

Con chi state passeggiando?
2. Mentre camminate nel bosco, davanti a voi vedete un animale:

Che tipo di animale è?
3. Cosa succede tra voi e l’animale e quale interazione avviene tra voi e l’animale?

4. Addentrandovi nel bosco, arrivate a una radura, al centro della quale c’è una casa perfetta.

Descrivete che dimensioni ha.
5. Vi avvicinate timidamente alla porta d’ingresso, che è leggermente aperta, ed entrate. Andate verso la sala da pranzo e vedete un tavolo.

Descrivete ciò che vedete sul tavolo e intorno ad esso.
6. Dopo esservi guardati intorno, uscite dalla porta sul retro e raggiungete il giardino. Al centro, nell’erba, c’è una tazza.

Di che materiale è fatta la tazza (ceramica, vetro, porcellana ecc.)?
Fase 2 – Cosa succede dopo? (30 min)
Le e i partecipanti scrivono una breve storia basata sullo scenario assegnato e sulle loro risposte.

Fase 3 – Scambio di storie (30 min)

Le e i partecipanti formano delle coppie e leggono le loro storie. Possono scambiarsi opinioni, discutere e dirsi a vicenda cosa li ha ispirati a rispondere in un certo modo.

Fase 4 – Sulla base di quanto appreso, le e i partecipanti hanno la possibilità di valutare le proprie storie e riscriverle (20 min).

Il corpo formativo pone le seguenti domande: vi piace la vostra storia? C’è qualcosa che cambiereste? Se sì, quali elementi cambiereste? Quale elemento aggiungereste alla storia? In che modo la percezione di un’altra persona ha cambiato la vostra storia?

Valutazione/debriefing finale

Ogni partecipante ha la possibilità di assemblare diversi elementi di fantasia e di vita reale per costruire una storia. Anche se l’ambientazione generale è precostituita, le e i partecipanti possono svilupparla ulteriormente, inserendo elementi che rappresentano la loro visione personale del mondo, vivendo così un’esperienza di trasformazione interiore. L’ultima fase dell’attività è la più importante: se le prime tre fasi aiutano le e i partecipanti a vedere più chiaramente i loro schemi di pensiero, l’ultima dà loro il potere di riscrivere il proprio scenario e di esercitare catarticamente un maggiore controllo sulla propria vita.