Giochi musicali, improvvisazione

Obiettivo generale

Sincronizzare il gruppo, sintonizzarsi l’uno con l’altro, migliorare l’attenzione e l’espressione creativa non verbale di sé. La comunicazione tra le e i partecipanti passa a un altro livello, alla comprensione e alla creazione comune.

Obiettivi d’apprendimento

Questa attività riguarda le seguenti competenze: migliorare l’attenzione, l’osservazione, aumentare la consapevolezza di sé, leggere gli atteggiamenti/sentimenti delle persone, praticare l’espressione creativa spontanea, trovare un posto nell’insieme, comunicare al di là delle norme culturali, creare musica e storie insieme.

Breve descrizione/Contesto/Introduzione/Suggerimenti per il gruppo formativo

I giochi musicali aiutano a rompere il ghiaccio e a creare un linguaggio comune all’interno del gruppo, basato sulla cura e sull’attenzione verso gli altri. Inoltre, permettono di immaginare storie attraverso la musica inventata sul momento. L’improvvisazione musicale permette di comunicare al di là delle parole.
Il gioco porta a una maggiore esplorazione di sé, a sperimentare nuove modalità di espressione.

Gruppo di riferimento

4-99 anni

Numero di partecipanti suggerito

4-12

Materiali necessari

Strumenti semplici simili a giocattoli, meglio se fatti in casa.
Oggetti o percussioni che producono suoni naturali, ad esempio strumenti a fiato o a corda.
Carta, penne e lavagne a fogli mobili per il feedback scritto.

Durata

90 minuti

Procedura/fasi

Il gruppo si siede in cerchio. Al centro c’è una borsa piena di strumenti musicali. Dopo averli visti rapidamente, ogni partecipante ne sceglie uno (in seguito le e i partecipanti potranno scambiarsi gli strumenti).

Si inizia con un gioco di improvvisazione musicale in cerchio: 2 o 3 persone sedute l’una accanto all’altra iniziano a suonare, il suono si diffonde nel cerchio e, non appena una persona smette di suonare, la persona accanto inizia a suonare. Il passaggio da una persona all’altra avviene attraverso il contatto visivo.

In una fase successiva è possibile creare piccoli gruppi. Ogni gruppo inventa una storia e la racconta attraverso suoni e musica. Il pubblico deve capire di cosa parla la storia.

Valutazione/debriefing finale

Nel cerchio di valutazione finale, è possibile chiedere alle e ai partecipanti di descrivere con una parola ciò che hanno provato durante l’attività. In alternativa, possono scrivere le parole su una lavagna e poi procedere a una riflessione di gruppo dopo aver letto tutte le parole.

Biografia / Video

https://docplayer.hu/23785401-Jatsszunk-helyesen-a-jatekpedagogia-helye-a-fiatal-segitok-tarsadalmi-felelossegvallalasaban-tanulmanykotet.html

https://docplayer.hu/68086053-Jatszottunk-tovabb-fejezetek-a-jatek-alapu-fejlesztoi-munka-temakorebol-budapest-2017.html