Il progetto JOY continua! Durante le scorse settimane, abbiamo parlato con educatori ed educatrici, artistз, assistenti sociali e altri professionisti che lavorano a supporto di giovani in situazioni di difficoltà, tra cui NEET e non solo, utilizzando metodi esperienziali e artistici tra cui musica-terapia, danza-terapia, storytelling e facilitazione grafica, tecniche narrative, biblio-terapia, teatro sociale e molto altro. Si è rafforzata in noi sempre più l’idea che c’è un legame stretto tra l’arte, le emozioni – positive e negative – la scoperta di sé e la consapevolezza dei propri talenti e del proprio valore. Corpo, mente, ambiente circostante, persone intorno a noi, natura, vita, lavoro, mondo interiore e mondo esterno… tutto è collegato e l’arte, l’esperienza e i metodi espressivi possono fare da ponte tra questi mondi.
A Palermo ma anche in Germania, Austria e Ungheria, queste riflessioni vanno avanti e si incrociano, per creare insieme un percorso formativo: l’obiettivo sarà imparare a utilizzare questi metodi per supportare giovani in difficoltà a tornare in contatto con le proprie emozioni, gestire quelle negative e usare quelle positive come leva al cambiamento, per riprendere in mano la propria vita e ripartire verso la piena realizzazione di sé.
Lo scorso mese, lo staff del progetto JOY si è incontrato a St. Polten, in Austria, per condividere i risultati di ricerche, focus group e interviste fatte a livello locale, scambiare idee e riflessioni e pianificare lo sviluppo dei prossimi passi. All’inizio del prossimo anno verranno condivise più informazioni sul percorso formativo, con l’organizzazione di un evento per la raccolta di opinioni e feedback, per offrire un quanto più vicina alle esigenze della nostra comunità.
Se vuoi saperne di più scrivi a giulia.dannibale@danilodolci.org, visita https://joy-experience.eu/ o seguici su Facebook.