Trovare la propria cinesfera
Obiettivo generale
Aumentare la consapevolezza del corpo e invitare le e i partecipanti a muoversi.
Obiettivi d’apprendimento
● Sviluppare la consapevolezza del corpo
● Muoversi
Breve descrizione/Contesto/Introduzione/Suggerimenti per il gruppo formativo
Questo esercizio si basa sulla mediazione della “ruota della consapevolezza” di Daniel Siegel e su una piccola danza sviluppata da Steve Paxton, danzatore contemporaneo e di contact improvisation.
Il corpo formativo deve garantire il silenzio nel gruppo, in modo che ognuno possa ascoltare dentro di sé. Questo è un ottimo esercizio introduttivo per le persone che non hanno o hanno poca esperienza di movimento/somatica.
Gruppo di riferimento
Numero di partecipanti suggerito
Materiali necessari
Musica, casse
Durata
10-15 minuti + 10 minuti per la condivisione
Procedura/fasi
1. Le e i partecipanti sono invitati a trovare uno spazio dove potersi muovere liberamente (almeno nella loro cinesfera).
2. Ruota della consapevolezza
Il corpo formativo fornisce un’istruzione dopo l’altra, con un intervallo di circa 10-15 secondi.
● Le e i partecipanti si guardano intorno da tutte le parti, facendo attenzione alle luci e ai colori circostanti. Poi si lasciano andare e chiudono gli occhi.
● Il corpo formativo chiede alle e ai partecipanti di prestare attenzione a ciò che vedono e percepiscono a occhi chiusi e poi di lasciarlo andare.
● Il corpo formativo chiede di prestare attenzione ai rumori circostanti, di catalogarli e poi di lasciarli andare.
● Le e i partecipanti sono invitati a concentrarsi sui pensieri che stanno emergendo. Non devono sopprimerli, ma nemmeno esserne sopraffatti: devono tenerli a mente per poterli riprendere in un secondo momento.
● Le e i partecipanti sono invitati a rivolgere l’attenzione al proprio corpo, al respiro e ai loro piccoli movimenti spontanei.
● Ora devono prestare attenzione a ogni singola parte del loro corpo.
0. (Piccola danza per circa 3-5 minuti)
● Alle e ai partecipanti viene chiesto di prestare attenzione ai piccoli movimenti che il loro corpo compie mentre sono in piedi, ai cambiamenti di equilibrio, alle sensazioni che provano e al modo in cui queste piccole oscillazioni influenzano le altre parti del corpo.
0. (Continuare con questi movimenti per un po’ di tempo)
● Non appena sentono che qualcosa si muove, viene chiesto loro di forzare un po’ il movimento, per approfondirlo.
● (Se necessario, è possibile riprodurre dei brani musicali)
● I movimenti diventano sempre più intensi ed esagerati.
● Alle e ai partecipanti viene chiesto di immaginarsi in una grande bolla di cui possono toccare i lati allungando le braccia. Si tratta di una cinesfera, all’interno della quale possono muoversi liberamente.
● Il corpo formativo chiede alle e ai partecipanti di ritornare molto lentamente alla posizione iniziale.
● La musica si ferma.
Valutazione/debriefing finale
La valutazione può avvenire tramite la condivisione dell’esperienza in gruppi di tre.
Biografia / Video
Musica:
Niklas Paschburg: Sand whirling (4.31)
Dirk Maassen: Windsong (4.19)
Hang Drum Project – Shaken Oaks (4.27)