Siamo una rete

Obiettivo generale

Introdurre l’idea di dinamiche relazionali.

Obiettivi d’apprendimento

● Aumentare la sintonia in un gruppo
● Comprendere l’idea di base delle dinamiche di gruppo
● Aumentare la consapevolezza e la coscienza del corpo
● Aumentare la consapevolezza dello spazio

Breve descrizione/Contesto/Introduzione/Suggerimenti per il gruppo formativo

Questo esercizio può essere svolto dopo un breve riscaldamento fisico e un esercizio di movimento (come l’”arrivo nello spazio”).
Si tratta di un’attività a basso rischio, che include un numero limitato di contatti fisici e che può essere implementata con diversi gruppi e obiettivi formativi.
Questa attività si basa sull’uso del linguaggio non verbale; tuttavia, può essere seguita da un debriefing verbale.

Gruppo di riferimento

Qualsiasi

Numero di partecipanti suggerito

10-20

Materiali necessari

Tubi di polistirolo

Durata

15 min (+debriefing)

Procedura/fasi

1. Le e i partecipanti camminano nello spazio, in modo casuale.
2. Se incontrano altre due persone, passano in mezzo a loro e poi continuano a camminare.
3. In silenzio, ognuno sceglie due persone in modo casuale e prova a formare con loro un triangolo equilatero (cercando di mantenere la stessa distanza le une dalle altre). Poiché tutte le persone si muovono, questa fase richiede un continuo adattamento e spostamento.
4. Dopo aver sperimentato per un paio di minuti i movimenti per formare dei triangoli, le e i partecipanti prendono un tubo di polistirolo e, uno alla volta, iniziano a formare una rete: tutte e tutti devono posizionare il tubo tra una loro parte del corpo e una parte del corpo di un’altra persona. In questo modo creeranno una struttura.
5. Il gruppo deve camminare insieme in modo da non far cadere i tubi.

Valutazione/debriefing finale

In caso di debriefing, dopo una prima condivisione delle sensazioni provate durante l’attività, il gruppo può riflettere sulle dinamiche e sulle reti sviluppate.
Come follow-up in un laboratorio di sviluppo organizzativo, è possibile anche provare a modellare la rete formata dal gruppo con le aste di polistirolo.